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INFEDELTA’ CONIUGALE – RACCOLTA PROVE
Se sospetti di essere vittima di infedeltà coniugale, la nostra agenzia ti supporterà in questo compito così delicato. I primi segnali ed il sospetto di tradimento, talvolta possono logorare un matrimonio.
Per accertare l’infedeltà coniugale, vengono svolte investigazioni matrimoniali necessarie alla tutela del rapporto coniugale attraverso la raccolta di prove circa l’infedeltà del coniuge.
Si acquisiscono elementi probatori utilizzabili nella fase legale, cioè in caso di successiva separazione e divorzio.
Nei casi di infedeltà coniugale solida e continua o reiterata nel tempo, sarà possibile chiedere in sede legale l’addebbio delle spese giudiziali.
Quali sono le conseguenze dell’infedeltà coniugale?
Oltre a rovinare gli equilibri e la serenità della coppia, poiché viene meno la fiducia che dovrebbe essere alla base del rapporto familiare, l’infedeltà coniugale rappresenta anche una violazione per la legge e per questo motivo è disciplinata con vari articoli.
Andando più nel dettaglio, è il Codice Civile ad inserire l’infedeltà coniugale tra i doveri coniugali, e l’atto del tradimento è a tutti gli effetti una violazione dei doveri coniugali.
A tradire può essere indifferentemente l’uomo o la donna: l’infedeltà ha lo stesso peso civile agli occhi della legge, e costituisce un motivo per richiedere la separazione con addebito o il divorzio con addebito.
Tradimento nel matrimonio: l’addebito e l’importanza delle prove
L’addebito, sia nel caso della separazione che nel caso del divorzio, consiste nell’attribuire le colpe della fine del matrimonio al coniuge, anche per esempio a causa di un tradimento subito ma sono fondamentali le prove e non solamente il sospetto.
A livello legale, chi subisce ad esempio il tradimento, viene naturalmente maggiormente sostenuto come per esempio attraverso l’attribuzione della casa coniugale, il mantenimento, o altre forme di risarcimento.
Naturalmente al giorno d’oggi è più facile nascondere un tradimento. Oggi ci sono i cellulari, alcuni di essi sono veramente all’avanguardia, ci si puo’ scrivere con whatsapp e in pochissimi secondi cancellare il messaggio inviato.
La cosa da chiarire però e’ che il “sospetto” non basta per citare dinanzi al giudice il partner per infedeltà coniugale. Sono necessarie e fondamentali le prove. E proprio per questo motivo che se hai dubbi sul tuo partner, contatta i professionisti della Lynx Investigation, agenzia di investigazione con sede a Catania ma che opera in tutto il territorio nazionale.
Quali sono i segnali più diffusi di un tradimento matrimoniale?
Sicuramente ce ne sono di tantissimi ma a nostro avviso i segnali più diffusi di un tradimento o meglio quelli per i quali bisogna accendere un “campanello d’allarme” sono questi:
- cellulare inaccessibile
- maggiore cura del proprio aspetto fisico
- un aumento delle spese
- sempre più impegni lavorativi fuori di casa
Per dimostrare di essere vittima di infedeltà matrimoniale, dunque, è obbligatorio presentare testimonianze reali e inequivocabili.
L’agenzia di investigazione Lynx Service con sede a Catania nasce nel 2010, munita di licenza investigativa rilasciata dalla Prefettura di Catania (CT) e opera su tutto il territorio nazionale.
L’investigatore privato della nostra Società segue con professionalità e discrezione il presunto infedele e ottiene prove valide e inconfutabili (fotografie, video e altro) da utilizzare in sede giudiziaria.
Lynx Investigation da molti anni si occupa di indagini sull’infedeltà coniugale a Catania ed in tutta Italia, con i migliori investigatori. Grazie ad Investigatori Privati professionisti di lunga esperienza in questo settore specifico.
L’investigazione sull’infedeltà coniugale e pre-matrimoniale del proprio partner permette di comprendere il grado di fiducia che possiamo riconoscere al nostro compagno/compagna senza essere trafitti negli affetti quando oramai è troppo tardi, affidati ai migliori Investigatori Privati di Catania.
La nostra agenzia offre la garanzia assoluta che tutta l’attività investigativa sull’infedeltà coniugale sarà svolta con la massima attenzione al rispetto della normativa vigente in modo tale da poter utilizzare il materiale probatorio in una eventuale fase giudiziale.
L’obiettivo principale della persona che affida l’incarico ad un’agenzia investigativa è quindi provare in sede giudiziaria, nel caso di divorzio o separazione, che la motivazione della fine del rapporto è da imputare nello specifico al coniuge infedele.
La prova del fatto, affiancata al dossier investigativo fornito alla chiusura dell’attività ed all’eventuale testimonianza in sede di processo dell’Investigatore, concorrerà ad indirizzare le scelte del giudice in ambito di definizione degli accordi di separazione, assegno di mantenimento, affido minori e tutti i possibili sviluppi che un conseguono ad un divorzio.
Come affrontare il problema
Se hai notato dei cambiamenti nelle abitudini del tuo partner, ad esempio: il modo di vestirsi, telefonate e sms che vengono nascosti o cancellati, atteggiamenti diversi nell’intimità.
Questi sono i segnali più comuni che indicano una possibile infedeltà coniugale o tradimento del partner e possono sfociare in una vera intollerabilità della convivenza.
Cosa fare
- Osservare con obiettività e tranquillità l’evolversi degli eventi senza contestare circostanze o fatti di cui non si ha l’assoluta certezza.
- Richiedi una consulenza di un esperto, questo potrebbe aiutarti ad uscire velocemente dalla situazione in cui ti trovi nel miglior modo possibile.
- Affida il problema alla nostra Agenzia Investigativa e cerca di riprendere il controllo della tua vita.
Cosa evitare
- Non svolgere attività “investigativa” in proprio, potresti violare il diritto alla privacy del coniuge e le eventuali prove reperite non avrebbero una valenza giuridica.
- Non porre troppe domande su impegni e spostamenti: questo atteggiamento potrebbe rendere sospettoso il partner, aumentando le difficoltà nel processo investigativo.
- Evita di confidarti con altre persone, poiché non solo è inutile ma potrebbe rilevarsi controproducente ai fini dell’indagine.
Affidati a Lynx Investigation
Il primo appuntamento (gratuito) serve ad analizzare il caso, focalizzare gli obbiettivi da raggiungere e definire gli elementi necessari per poter ottenere un risultato ottimale.
Di seguito, il cliente potrà ottenere un preventivo di costi e durata dell’incarico.
Terminata questa fase e, accettato il preventivo, sarà avviata la procedura di pianificazione dell’indagine.
Durante lo svolgimento dell’incarico, il cliente verrà costantemente aggiornato sullo stato di avanzamento e, alla conclusione dello stesso, sarà redatto un dossier dettagliato, comprensivo del materiale raccolto e valido in tribunale.
Per cosa si richiede:
- Rilevare elementi di prova circa l’ infedeltà coniugale del partner
- Controllo abitudini e frequentazioni del coniuge
Fasi Investigative
Analisi del caso
Il confronto con il cliente consente di raccogliere quante più informazioni possibili relativamente alle abitudini e alle inclinazioni della persona da sottoporre a controllo investigativo circa la presunta infedeltà coniugale.
Il cliente in questa fase esporrà tutti i suoi dubbi sulle possibili scappatelle coniugali e sul sospetto di tradimento.
Fase Investigativa
I casi di infedeltà coniugali necessitano di un’attenta disamina da parte dell’investigatore al fine di ottimizzare le indagini matrimoniali e reperire elementi di prova inconfutabili della infedeltà coniugale.
Esito indagini matrimoniali
La relazione rilasciata al cliente è profilata per un uso legale ed è estremamente dettagliata e precisa, riepilogando in modo analitico gli elementi emersi dalle investigazioni effettuate e mettendo in luce i comportamenti infedeli del coniuge e le prove inconfutabili di infedeltà coniugale.
Le prove di infedeltà coniugale saranno raccolte ai fini legali per l’addebito dei costi giudiziari a carico del soggetto che ha compiuto il tradimento.
In questi casi, una volta accertato che il tradimento coniugale reiterato e duraturo è stato la causa della crisi coniugale e della fine del matrimonio, l’addebito delle spese giudiziarie saranno imputate al soggetto colpevole dell’infedeltà coniugale.
Approfondimenti
La violazione dell’obbligo di fedeltà (sancita dall’art. 143 c.c.), che ha determinato la crisi e la conseguente rottura del menage coniugale, determina la possibilità dell’addebito della separazione a carico del coniuge reo dell’avvenuta infedeltà coniugale.
Il dispositivo dell’art. 143 Codice Civile sancisce che “con il matrimonio il marito e la moglie acquistano gli stessi diritti e assumono i medesimi doveri. Dal matrimonio deriva l’obbligo reciproco alla fedeltà, all’assistenza morale e materiale, alla collaborazione nell’interesse della famiglia e alla coabitazione. Entrambi i coniugi sono tenuti, ciascuno in relazione alle proprie sostanze e alla propria capacità di lavoro professionale o casalingo, a contribuire ai bisogni della famiglia”.
La Sentenza della Cassazione Civile n. 5090 sez. I, 12.03.2004 ha chiarito che la separazione con addebito grava sul coniuge che abbia violato i doveri sanciti dal contratto di matrimonio qualora la sua condotta abbia contribuito a rendere intollerabile la convivenza (e non solo, anche quando abbia recato grave pregiudizio all’educazione della prole). La pronuncia di addebito comporta la perdita del diritto al mantenimento, del diritto all’assistenza previdenziale e dei diritti successori in capo al coniuge “colpevole”. A quest’ultimo spetteranno eventualmente gli alimenti, ove ne ricorrano i presupposti (art. 438 c.c.).
Sempre in tema di separazione coniugale la Cassazione Civile (sez. I, 28 settembre 2001, n. 12130) ha altresì specificato che la pronuncia di addebito non può fondarsi sulla sola violazione dei doveri che l’art. 143 c.c. pone a carico dei coniugi: infatti è necessario accertare se tale violazione, nel nostro caso intesa innanzitutto come infedeltà coniugale, abbia assunto efficacia causale nella determinazione della crisi coniugale, ovvero se essa sia intervenuta quando era già maturata una situazione di intollerabilità della convivenza. Pertanto, in caso di mancato raggiungimento della prova (aggiungiamo assunta anche attraverso l’ausilio di un’attività investigativa privata) che il comportamento contrario ai doveri nascenti dal matrimonio tenuto da uno dei coniugi, o da entrambi, sia stato la causa del fallimento della convivenza, deve essere pronunciata la separazione senza addebito.
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