Nella vita può capitare di trovarsi di fronte ad alcuni importanti problemi per i quali si ha bisogno di informazioni che non sono facili da reperire. Pensiamo ad un’impresa che vanta un credito importante da recuperare e non riesce, oppure a futuri eredi che si ritengono insoddisfatti e sospettano che il patrimonio sia ben più consistente di quello a loro conoscenza. In ogni caso, per avere certezza di informazioni, si deve ricorrere a una visura patrimoniale. In questo articolo spiegheremo di cosa si tratta e chi può farla.

Cosa è la visura patrimoniale

La visura patrimoniale è un documento che riassume la totalità dei beni posseduti da un soggetto. Con la visura patrimoniale non solo si hanno informazioni certe sui beni posseduti da un soggetto ma si attribuisce anche un valore a tali beni, sia essi mobili come le auto e i gioielli oppure immobili come edifici e terreni. Nella visura patrimoniale è compresa la presenza di eventuali altri redditi, come affitti, rendite o quote di società.

La visura patrimoniale, tuttavia, non è il punto di partenza, ma è il risultato di una complessa e accurata analisi di dati e fonti. Spesso per ottenerla si deve ricorrere ad un’attività di tipo investigativo, perché non è facile comprendere la reale situazione patrimoniale della persona o dell’azienda di cui si vuole conoscere. Se si è costretti ad una visura patrimoniale, infatti, significa che il soggetto su cui si fa l’accertamento, sia esso persona fisica oppure impresa, sta cercando volutamente di celare qualcosa.

L’indagine patrimoniale, che di solito si conclude con la visura patrimoniale, viene effettuata per vari motivi. Generalmente è utilizzata per attività di recupero crediti, ma si può fare anche nel caso in cui si voglia approfondire la solidità patrimoniale e finanziaria di un socio, prima del suo ingresso in azienda; oppure se si vuole conoscere la reale consistenza di un patrimonio, se si è destinati ad esserne eredi e si sospetta che il titolare del patrimonio stia occultando qualcosa. Inoltre, è uno strumento utile per valutare la convenienza o meno di avviare azioni legali.

Persona nullatenente, cosa accade

E’ chiaro che di fronte ad un soggetto che risulti realmente nullatenente o comunque con un esiguo patrimonio, un’azione legale, per quanto vincente, si rivelerebbe una inutile perdita di tempo e denaro. Quand’anche fosse condannato, il soggetto non sarebbe comunque in grado di onorare il proprio impegno, e le spese affrontate per portarlo in giudizio rimarrebbero in capo al ricorrente. Oltre al danno, la classica beffa.

Nel caso opposto, cioè se dalla visura risultasse un patrimonio abbastanza consistente, a questo punto si dovrebbe fare un’analisi sul tipo di beni della controparte, per individuare quelli più facilmente aggredibili. In questi e molti altri casi, dunque, la visura patrimoniale si rivela un ottimo strumento per tutelare i propri interessi che si ritengono violati, nonché per tutelare il proprio credito o il proprio patrimonio. Si tratta di uno strumento efficace che impiegato da un avvocato, permetterà di avere la meglio in un eventuale giudizio o senza arrivare all’aula di tribunale, costringere la controparte a scendere a più miti consigli.

Cosa fa l’investigatore privato

Un accertamento patrimoniale richiede l’impiego di professionisti in materia. Non di rado potrebbe essere doveroso avviare indagini in altri Paesi, nonché stimare il valore di mercato di beni che spesso, come nel caso degli immobili, sono iscritti in documenti ufficiali con un valore decisamente inferiore. Si pensi alla differenza tra la rendita catastale, nel caso degli immobili, rispetto ai valori indicati dall’osservatorio del mercato immobiliare (valori OMI) che sono utilizzati dalle agenzie di compravendita per definire il valore di vendita di un edificio. Perciò occorre rivolgersi ad investigatore privati, cioè a professionisti dotati di regolare licenza rilasciata dal Prefetto, che rispettando la legge, opereranno per fornire al cliente dossier esaustivi e utilizzabili in tribunale.