
La busta paga è un documento fondamentale, non solo nel rapporto interno tra lavoratore e datore di lavoro. Infatti, è richiesto da banche ed istituti finanziari per ottenere un prestito o un mutuo per case o altri immobili.
Un fenomeno negativo ma in crescita, è quello della presentazione di busta paga falsa. Si tratta di modificare il suo contenuto per mostrare una situazione reddituale migliore oppure per fingere di avere un lavoro, quando invece il cittadino è disoccupato.
Alcune indagini nel settore hanno rivelato che all’incirca il 30-35 per cento di dichiarazioni e certificazioni dei redditi presentate in sede di finanziamento sono false. E in certi casi, le falsificazioni avvengono grazie all’ausilio di società fittizie. Le quali operano con l’unico scopo di fornire buste paga falsificate
Ma cosa si rischia con una busta paga falsa per richiesta mutuo? Cerchiamo di rispondere a questa domanda, sul piano legale e bancario.
Cosa si rischia a livello legale
Indice di navigazione
Presentare una busta paga falsa per richiedere il mutuo, comporta gravi rischi a livello legale, visto che parliamo di un reato penale.
Si tratta di una falsificazione e quindi chi ne è artefice incorre in una denuncia per truffa. L’ipotesi di reato, come confermato da varie sentenze della Cassazione è quello previsto dall’art. 640 del codice penale. In un passaggio leggiamo che “chiunque, con artifizi o raggiri, inducento taluno in errore, procura a sé o ad altri un ingiusto profitto con altrui danno, è punito con la reclusione da sei a mesi a 3 anni e con la multa da 51 euro a 1032 euro”. La legge, dunque, parla abbastanza chiaro.
A seconda della gravità, distinguiamo 3 ipotesi: tentata truffa, truffa e truffa aggravata. Il primo caso, si verifica quando il contratto di finanziamento non è stato concluso. Ci troviamo di fronte all’ipotesi più mite, la pena è diminuita da un terzo a due terzi.
Il delitto di truffa “semplice” avviene se è già avvenuta l’erogazione di denaro. Come sopra menzionato, si rischia una pena da 6 mesi a 3 anni di reclusione. Infine la truffa aggravata. L’art. 640 bis c.p. scatta quando il finanziamento coinvolge enti statali o pubblici. Per questa fattispecie, la pena può variare da 2 a 7 anni di reclusione.
Cosa si rischia con le banche
Gli istituti di credito svolgono attente analisi e scrupolosi controlli sulla situazione reddituale e sulla busta paga di chi chiede il mutuo. Come detto prima, una volta scoperto l’illecito, il cittadino rischia la denuncia per truffa oppure per falsità in scrittura privata. Ma le conseguenze non finiscono qui.
Una persona che presenta una documentazione falsa e viene scoperto, non potrà più richiedere ulteriori prestiti per molto tempo. Inoltre, quei soggetti sono tenuti a restituire tutto il denaro ottenuto in maniera illegittima, compreso di interessi; questo anche nel caso in cui si sia comportato da pagatore esemplare, non saltando mai il pagamento di alcuna rata.
Stima del mutuo possibile con busta paga originale
Ora abbiamo capito a cosa si va incontro a presentare una busta paga falsa. Per chi invece ha i documenti in regola, abbiamo in serbo uno strumento per fare una stima del mutuo in base al proprio reddito. Calcolare le rate del mutuo risulta essenziale per valutare la portata economica di un impegno come comprare casa. Non è cosa da poco. Prima di rivolgersi ad una banca è infatti buona cosa effettuare la simulazione del mutuo.
Per farlo esistono dei servizi online appositi come quelli forniti sul sito simulatorimutuo.it. Il simulatore permette, attraverso il rapporto rata-reddito, di capire se sarà possibile conciliare il pagamento della rata con tutte le altre spese da affrontare periodicamente.
Il simulatore di rata online è uno strumento gratuito e democratico, che pertanto presenta solo vantaggi. Il vantaggio più evidente è il tempo, ossia quello di ottenere un preventivo immediato del costo della rata. Senza dover telefonare o presentarsi allo sportello bancario e impegnarsi in nessun modo.
Con questo strumento, si avrà l’occasione di accedere ad un preventivo di mutuo dalle varie banche disponibili, per poi passare a una vera e propria richiesta di fattibilità. Con il simulatore, potrai visualizzare in pochi minuti i tassi d’interesse e i preventivi delle varie banche a tua disposizione. Inserisci i dati richiesti e guarda, in modo semplice, la banca che più rispecchia le tue esigenze.
Nella vita di tutti i giorni, ogni persona è soggetta a spese fisse e a spese extra; e un mutuatario deve necessariamente dare priorità al mutuo che grava direttamente sul suo portafoglio. In questa prospettiva, la simulazione del mutuo consente di organizzare preventivamente le proprie spese e di calcolare sin da subito se un’offerta di mutuo può fare al proprio caso o no. In qualche modo, consente al potenziale mutuatario di conoscere il suo futuro in una piccola, ma significante, parte.
Ti potrebbe anche interessare…