Come diventare investigatore privato: studi e percorso da seguire
Ti piacciono le sfide e il tuo sogno è quello di diventare investigatore privato? Hai talento, il fiuto giusto e senso del dovere? Allora perché non sfruttare queste caratteristiche e tuffarsi nel mondo del lavoro sfruttando queste tue qualità?
Fare l’investigatore privato non è un lavoro per tutti e richiede molte conoscenze, bisogna essere preparati sia fisicamente che tecnicamente, serve una buona conoscenza di informatica, si devono parlare almeno due lingue, per poter lavorare anche all’estero, e naturalmente serve dimestichezza con le macchine fotografiche per fare foto e filmati da utilizzare come prove.
Insomma niente a che vedere con le figure che si vedono spesso nei vecchi film di investigatori trasandati e poco tecnologici. Se però ti riconosci in questo profilo e credi che possa essere la tua strada allora in questo articolo troverai tutte le informazioni necessarie per intraprendere questa strada e diventare un ottimo detective.
Come diventare investigatore privato: i passi necessari
Per poter intraprendere questa affascinante professione è indispensabile avere una laurea in giurisprudenza, economia, master in scienza dell’investigazione o criminologia, aver effettuato un triennio di praticantato e frequentato i corsi di aggiornamento ai sensi del D.M. 269/10.
Questo decreto stabilisce inoltre una distinzione tra investigatore autorizzato indipendente, investigatore privato titolare, informatore autorizzato e informatore titolare d’istituto. Naturalmente è indispensabile avere la fedina penale pulita.
Vediamo più nel dettaglio di cosa si tratta:
Se vuoi diventare un investigatore privato dipendente devi avere un diploma di scuola media superiore, aver fatto almeno tre anni di pratica continuativa con la mansione di collaboratore per un investigatore privato titolare di un istituto autorizzato in ambito civile da minimo cinque anni e aver seguito i corsi di perfezionamento organizzati da un centro di formazione professionale riconosciuto e accreditato dal Ministero dell’Interno, Dipartimento della Pubblica Sicurezza, oppure da un’università.
Un’ulteriore via consiste nell’aver svolto attività di indagine presso i reparti investigativi delle Forze dell’Ordine per un minimo di cinque anni e aver smesso da almeno quattro anni, naturalmente senza note di demerito.
L’investigatore privato titolare di istituto invece deve essere in possesso di una laurea triennale in Psicologia con Indirizzo Forense, Giurisprudenza, Scienze Politiche, Economia, Scienze dell’Investigazione, Sociologia oppure dei corsi di laurea equivalenti.
È inoltre obbligatorio aver effettuato un periodo di prova di almeno tre anni presso un investigatore privato autorizzato con almeno cinque anni di attività. Infine ci sono i corsi di perfezionamento, anch’essi obbligatori, in materia di investigazioni private che devono essere organizzati da enti autorizzati e riconosciuti dal Ministero dell’Interno.
Se pensi in grande e vuoi sapere come diventare investigatore privato in Italia e aprire una tua agenzia investigativa devi informarti davvero bene. Come prima cosa ti servirà una licenza di Pubblica Sicurezza. Devi richiederla alla Prefettura del territorio nel quale intendi stabilire la sede, inoltre devi essere iscritto alla Camera di Commercio.
Infine puoi lavorare come investigatore privato anche senza essere titolare di licenza. In questo caso avrai la qualifica di collaboratore professionale e puoi svolgere incarichi investigativi elementari.
Come diventare detective professionista
Niente esame ma…
La professione di investigatore privato al momento non è regolamentata di conseguenza non esiste un Albo Professionale. In poche parole, significa che non serve sostenere nessun tipo di esame di abilitazione per avere l’accesso al ruolo e che non esiste nessun titolo di studio univoco e specifico che può garantire la preparazione necessaria.
Non è possibile prescindere dal raggiungimento di una formazione professionale di base, quindi i requisiti che ti servono nell’esercizio della professione da esercitare come libero professionista sono:
- Licenza per l’esercizio della professione che deve essere rilasciata dalla Prefettura competente;
- Laurea.
Oltre ai corsi di laurea già elencati prima, attualmente sono stati istituiti percorsi formativi in diverse sedi universitarie:
Università degli Studi dell’Aquila, è stato istituito un corso di laurea di primo livello a numero chiuso in “Scienze dell’Investigazione” presso la facoltà di Scienze della Formazione.
Università di Bologna, presso la Facoltà di Scienze Politiche con sede a Forlì, esiste un corso di laurea di primo livello come “Operatore della sicurezza e del controllo sociale” finalizzato ad acquisire le competenze necessarie allo svolgimento di un’attività che impone la gestione e progredire strategie investigative, di sicurezza e controllo orientate a prevenire la criminalità. Presso la stessa sede esiste anche la laurea specialistica in “Benessere, sicurezza, sociologia della salute” con un ramo in “Sicurezza e criminologia investigativa”.
La Libera Università degli Studi di Scienze Umane e Tecnologiche di Lugano c’è un master post laurea in “Scienza dell’investigazione”.
Come diventare investigatore privato
In tutti i casi che abbiamo elencato, il filo conduttore resta solo uno: la formazione professionale. Attualmente esistono diversi corsi e molti enti erogatori della formazione per diventare investigatore privato.
Devi sapere, inoltre, che ci sono altri requisiti importanti e necessari per fare domanda alla Prefettura. Devi essere iscritto come Libero Professionista e avere una tua Partita Iva, ti serve una sede indipendente, un ufficio che non abbia nessun tipo di comunicazione con altri, il porto d’armi e naturalmente la fedina penale pulita. Adesso sai come muoverti per diventare investigatore privato!
Sbocchi professionali di un investigatore privato
- Informazioni e indagini commerciali: cioè rapporti su società o ditte, persone, accertamenti sulle situazioni patrimoniali, controlli commerciali, informazioni di recupero crediti, ricerche di archivio eccetera.
- Ambito privato: sorveglianze, indagini confidenziali e matrimoniali, lettere anonime, molestie e ricatti, ricerche di persone scomparse, eccetera.
- Investigazioni industriali: contraffazione di marchi, controspionaggio industriale, concorrenza sleale, sorveglianza, controllo accessi, eccetera.
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